Lettera OSC italiane su Crisi politica e umanitaria in Palestina

19/05/2021

Ill.mi Sig. Ministro, Sig.ra Viceministra, Direttore Generale DGCS, Direttore Generale AICS,

Siamo estremamente allarmati e preoccupati per l’incomprensibile escalation di violenza, l’inaccettabile numero di vittime civili e le palesi continue violazioni del diritto internazionale cui stiamo assistendo in questi giorni in Palestina.

a) Riteniamo indispensabile e urgente che il nostro Governo si faccia promotore di un’azione diplomatica per l’immediato cessate il fuoco e per il rispetto del diritto internazionale con interventi concreti verso le Autorità Israeliane e Palestinesi, verso le Nazioni Unite, l’Unione Europea e i Capi di Governo che hanno a cuore la pace, il rispetto del diritto internazionale e la coesistenza pacifica tra Palestinesi e Israeliani.

Stiamo assistendo a bombardamenti indiscriminati che colpiscono civili, in particolare bambini e famiglia che nulla hanno a che fare con la propagandata presenza terroristica, oltre a scuole, strutture sanitarie, abitazioni, media e danneggiato progetti sostenuti dalla Cooperazione Italiana e dell’Unione Europea.

Da troppi anni assistiamo a intollerabili violazioni dei diritti, soprusi e violenze che colpiscono le comunità palestinesi con intimazioni di sfratti ed espulsioni dalle proprie case espropri forzati, demolizioni, con un inarrestabile processo di colonizzazione israeliana nella Cisgiordania in violazione del diritto internazionale. La continua logica e brutalità della forza è quanto di più dannoso e contrario alla costruzione di una pace giusta e alla convivenza pacifica tra palestinesi e israeliani, ciascuno con un proprio Stato.

b) Siamo altresì allarmati e preoccupati per le frequenti accuse gravi, propagandistiche e infondate, rivolte agli attori della cooperazione internazionale in Palestina, di dirottare fondi della cooperazione a favore di organizzazioni terroristiche. Tali accuse da tempo e ancor più recentemente hanno trovato spazio su stampa, media e social israeliani e come noto sono state riprese anche da stampa e media italiani e ultimamente anche da interventi di Deputati nella nostra Camera.

Riteniamo improrogabile un intervento chiaro del nostro Governo di concerto con le OSC italiane che spieghi alla opinione pubblica in maniera inequivocabile il significato dell’azione della Cooperazione Italiana governativa e non governativa, e i principi umanitari a cui si ispira e che tuteli il ruolo stesso dell’Agenzia nella sua fondamentale azione umanitaria, di sviluppo e costruzione della pace in Palestina. Ciò è vieppiù urgente e fondamentale in questo momento in cui l’azione umanitaria è indispensabile per alleviare le sofferenze e le violazioni dei più elementari diritti che sta vivendo il popolo palestinese.

Come OSC italiane da decenni impegnate in prima linea in Palestina per la tutela e l’affermazione dei diritti e per la costruzione di una pace giusta, sentiamo il bisogno urgente di un confronto su questi temi sia con codesto Ministero, sia con Agenzia AICS. Per questo motivo siamo a richiederVi urgentemente un incontro per parlare di questi temi e concordare una posizione comune a tutela dei diritti umani e del diritto internazionale umanitario e del lavoro della
Cooperazione Italiana nell’area.

In attesa di un Vostro tempestivo riscontro, inviamo
Cordiali Saluti

Silvia Stilli, Portavoce dell’AOI
Roberto Ridolfi, Presidente di Link 2007
Raffaele Salinari, Portavoce del CINI
Gianluca Falcitelli, Portavoce Piattaforma OSC Italiane Med. e Medio Oriente