New York: corso si formazione per 25 giovani

17/07/2017

A New York, dal 10 al 14 luglio, si è svolto un corso di formazione sui temi dell’agenda 2030 per 25 giovani  interessati ad operare in contesti internazionali. Il corso è stato organizzato dall’Associazione Diplomatici con la collaborazione di Link 2007.
Durante cinque intense giornate di lavoro, i giovani hanno incontrato esperti e studiosi di agenzie internazionali, approfondendo la conoscenza delle principali novità e sfide dell’agenda degli obiettivi di sviluppo sostenibile.
Grazie al sostegno della rappresentanza italiana presso le Nazioni Unite, nel Palazzo di Vetro si è svolto il 14 luglio l’evento finale del corso.  Dopo i saluti dell’Onorevole Pia Locatelli, Presidente del Comitato per i Diritti Umani della Camera dei Deputati, sono intervenuti sul tema Discussing the approaches and policies in eradicating poverty and enhancing food security, involving Youth as a proactive actor, l’Ambasciatrice dell’Honduras presso l’ONU Flores Fake,  Joe Colombano, Deputy Director Sustainable Development Unit Executive Office of the Secretary-General, Antonio Parenti,  Head of Section, Economic, Trade and Development  della Delegazione dell’Unione Europea presso le Nazioni Unite e Paolo Dieci, Presidente di Link 2007.
Molti i temi emersi nell’incontro. Tra questi la necessità di tradurre, in ogni paese e sul piano internazionale, l’Agenda 2030 in politiche e programmi inclusivi e sostenibili.  Link 2007 ha presentato al riguardo alcune proposte concrete per tradurre nella realtà delle aree più povere del mondo  l’obiettivo 1 sull’eliminazione della povertà, l’obiettivo 4 sull’educazione e l’obiettivo 8 sulla crescita inclusiva.
Tra le proposte formulate, anche pensando all’avvio, ad ottobre, del negoziato sul Migration Compact, quella di estendere politiche in grado di valorizzare l’apporto determinante dei giovani migranti allo sviluppo dei paesi di origine e di residenza, sostenendone gli sforzi di creare imprese e introdurre innovazioni.
In tutti gli intervenuti, compresi i giovani che hanno preso la parola formulando domande e proposte, è emersa la forte consapevolezza sulla necessità di fare vivere l’agenda 2030 dove è più forte l’esclusione sociale, assumendo il tema della povertà giovanile come una vera e propria emergenza globale da affrontare.

L’INTERVENTO DEL PRESIDENTE DI LINK2007