Afghanistan: una petizione per sbloccare le riserve all’estero

09/03/2022

Mentre gli afgani stanno morendo di fame più di 9 miliardi di dollari dei fondi di riserva del Paese rimangono congelati nelle banche negli Stati Uniti e in Europa. Questo è scandaloso.

Chiediamo, con lo United Against Inhumanity (UAI), un movimento internazionale di individui e organizzazioni della società civile indignati per i danni e le sofferenze che le comunità colpite dalla guerra devono sopportare e per l’erosione del regime globale di asilo, al Presidente Biden, al Cancelliere Scholz, ai Primi Ministri Draghi e Johnson di sbloccare immediatamente i fondi afgani detenuti nelle banche dei loro paesi.

I fondi congelati appartengono alla Da Afghanistan Bank, la Banca Centrale del Paese. Questi sono essenziali per il normale funzionamento dell’economia afgana. Senza l’accesso a questi fondi, il sistema bancario è crollato, i lavoratori non possono ricevere i loro stipendi e le aziende non possono essere pagate per i loro beni. Aggiungi il tuo nome a questo appello urgente per aiutare gli afgani che stanno affrontando livelli di difficoltà senza precedenti durante un rigido inverno.

L’11 febbraio, il presidente Biden ha emesso un ordine esecutivo prendendo il controllo dei 7 miliardi di dollari delle riserve dell’Afghanistan detenute nelle banche statunitensi; metà di questo importo è già vincolato in procedimenti legali relativi alle richieste di risarcimento avanzate dalle vittime degli attentati dell’11 settembre. Il popolo dell’Afghanistan non ha avuto alcun ruolo in quegli attacchi. Il governo degli Stati Uniti ha speso oltre 2 trilioni di dollari per il suo intervento in Afghanistan dal 2001. Ha certamente risorse adeguate per risarcire le famiglie delle vittime dell’11 settembre – che noi sosteniamo – senza punire il popolo afghano.

Firma la petizione per chiedere al presidente Biden e ai leader europei di sbloccare immediatamente tutti i fondi congelati.

Chiediamo al presidente Biden di revocare il suo ordine esecutivo dell’11 febbraio e, come primo passo, di autorizzare il rilascio di 150 milioni di dollari al mese alla Banca centrale dell’Afghanistan, in modo che possa svolgere il suo ruolo essenziale nella creazione di liquidità nell’economia. Questi rilasci possono essere monitorati da revisori internazionali con un’opzione di revoca in caso di interferenza delle autorità di fatto dei talebani nella gestione indipendente della Banca centrale.

United Against Inhumanity (UAI) è un movimento internazionale di individui e organizzazioni della società civile indignati per i danni e le sofferenze che le comunità colpite dalla guerra devono sopportare e per l’erosione del regime globale di asilo. Mobilitando il nostro impegno e i nostri sforzi collettivi, l’UAI sfida la disumanità che distrugge vite e fa a pezzi le società.